la gelateria dove lavoro è come stare nella canzone di caparezza "malinconia": da qua se ne vanno tutti. (a onor del vero un po' se ne vanno spontaneamente e un po' vengono cacciati via dal capo.)
il risultato è che siamo troppo pochi, e ci si ritrova in due a fare il lavoro che normalmente verrebbe svolto da quattro persone. (uno dei due è il capo stesso, che lavora senza posa 16 ore al giorno tutti i giorni.)
ieri era l'ultimo giorno di scuola. (*sarcasm alert* sì, lo so che i vostri figli, cugini, fratelli sono in vacanza da un mese, e infatti l'italia cade a pezzi e qui in austria funziona tutto alla grande.)
significa che alle 9 del mattino (dopo un'unica ultima ora di scuola) erano previste orde di ragazzini in giro per le strade a festeggiare mangiando gelato.
la sera prima dell'ultimo giorno di scuola, sapendo benissimo della carenza di personale e della prevista invasione, mi ero offerta di andare alle 10 di mattina (anziché alle 15e30) per dare una mano.
il capo invece di dire "sì, grazie, per fortuna che ti sei offerta, altrimenti te l'avrei chiesto io" mi ha liquidata con un "no, no. tranquiiiiiiiillaaaaaaaaa, vieni alle 15".
ieri mattina, alle dieci meno cinque ho ricevuto un sms dal capo che diceva: "ich brauche hilfe" (ho bisogno d'aiuto), e schatz (altrimenti detta la solita cogliona) è andata in soccorso.
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