il nostro è stato un amore immediato e reciproco. un colpo di fulmine. ci siamo amati a prima vista, ancora prima di sapere i nostri nomi. solo poi abbiamo iniziato a conoscerci, a confermare con la quotidianità quella prima impressione bellissima ma irrazionale, infondata.
abbiamo condiviso anni. il pendolarismo, il periodo americano, il trasferimento a vienna.
è sempre difficile ammettere la fine di un amore. si prova a farlo durare il più possibile, nonostante l'evidenza, nonostante sia chiaro che non può più funzionare, che non sta affatto funzionando. si chiude un occhio, ci si fa indulgenti. poi arriva la goccia che fa traboccare il vaso. e allora dici basta. ci rinunci. ti arrendi. e cerchi un altro amore.
lo fai con cautela, hai paura di essere tradita di nuovo, hai paura che il nuovo amore a prima vista finisca male. come il precedente. eppure cerchi un amore simile a quello appena finito, perché non potresti fare altrimenti. perché è stato bello e intenso e importante.
è così che è andata con il mio asus eee pc. sono stati 5 anni di autentica passione. su di lui ho scritto romanzi e racconti e manuali e post e email e twitt e messaggi di stato su fb. sul mio piccolo asus ho scritto tanto. tante porcherie, alcune cose belle e apprezzate.
adesso è in arrivo un asus nuovo. un po' più grande, un po' più costoso, un po' più sottile.
sarà difficile lasciare andare questo, con il quale scrivo ancora, anche se temo che si spenga e si mangi tutto quello che ho scritto. come è già capitato più di una volta. ma si tende sempre a idealizzare quelli che si sono amati, ad amarli anche se non lo meritano più, a trattarli bene anche se ci trattano male.
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