il matematico non si ricorda una data neanche a morire. a malapena sa quand'è il suo compleanno, e ogni volta devo ricordargli quanti anni abbiamo.
l'unico parente del quale riesce a ricordare l'età è il nipote nato nel 2000, cifra tonda. ricordare il giorno è comunque impossibile per lui.
essendo per la sua famiglia molto importanti i compleanni, gli anniversari e persino gli onomastici, pena vedersi tenere il muso per giorni, tra i componenti della famiglia, all'avvicinarsi di una ricorrenza, nasce l'impulso irrefrenabile di ricordare al matematico di fare gli auguri. per cui: il padre ricorda il compleanno della madre e viceversa, la sorella ricorda l'anniversario di matrimonio dei genitori, il cognato ricorda il compleanno della sorella, la madre ricorda l'onomastico del nipote, il nipote ricorda il compleanno del cognato in un balletto di e-mail clandestine, sms in codice, frasi su skype sussurrate lontane da orecchie indiscrete alcuni giorni prima della data x.
sarà in grado il matematico (o io per lui), dopo la spesa ma prima di andare alla cerimonia del tè, di ricordarsi che domani è il compleanno di sua madre?
speriamo...
Nessun commento:
Posta un commento