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martedì 21 maggio 2019

"il magico potere del riordino" - giorno 2

già il giorno due mi sono discostata dalle indicazioni della preziosa marie kondo. la sua idea è che la casa vada riordinata seguendo questo ordine: vestiti, libri, carte, oggetti vari, ricordi.
a suo parere riordinare per stanze: camera, cucina, bagno... non ha senso perché solitamente in casa le cose sono sparpagliate in più stanze e quindi in ogni stanza si avrà l'impressione di cominciare a riordinare da capo.
nel giorno due però non ho riordinato i libri per il semplice fatto che tutti i miei libri cartacei sono nella mia stanza di adolescente a casa dei miei genitori, qui ho solo centinaia di ebook divisi in tre cartelle del kinde: letto, comprato, roba da self. con il kobo prendo solo libri in prestito da MLOL.

nel giorno due ho riordinato la biancheria per la casa (lenzuola e asciugamani) e la cucina. è stato molto veloce per due ragioni: 
  • siamo qui da appena tre anni, per cui non abbiamo avuto abbastanza tempo per incasinare e accumulare troppo 
  • la cucina è minuscola, per cui non c'è mai stato spazio per l'inessenziale o per quelle che marie kondo chiama "scorte". (avendo fatto la spesa a piedi per 10 anni, e dovendo quindi portare a casa tutto a braccia, questa passione per le scorte non mi è mai venuta)
la cosa che mi ha dato più soddisfazione sono stati i cassetti in cui tengo le posate, gli strofinacci e roba del genere. erano ingestibili, e vergognosamente sporchi. ma in pochissimo tempo (togliendo - pulendo - rimettendo tutto in modo più ordinato e ragionato) il risultato è stato eccellente. io mi sento benissimo e lo strisciante senso di colpa per "tutto il casino" si sta lentamente dissolvendo.

ah, dimenticavo, nel giorno due - grazie al geniale consiglio di bean - ho anche lavato il costume che ho usato l'estate scorsa e che giaceva sul fondo del cesto della roba sporca. 

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