pensavo che la saga dei capelli colorati fosse finita. invece è appena iniziata.
come sapete a dicembre ho provato a farmi i capelli blu. sono usciti turchesi, per cui a gennaio con una tinta fatta in casa ho rimediato, riuscendo. a marzo, in vista della stagione del lavoro retribuito fuori casa, sono corsa dalla parrucchiera che, per coprire lo scempio, ha dovuto asfaltarmi.
a due mesi di distanza quella tinta è completamente sbiadita e io mi sono ritrovata ad avere i capelli verdi. vi giuro, alla luce bianca dell'ascensore erano davvero verdissimi. sotto una luce normale erano solo brutti, di un colore spento non definibile.
per cui sono tornata dalla parrucchiera, che questa volta mi ha tinto di castano ramato. molto rame e poco castano, sembra che abbia i capelli rossi.
e ho capito che dal tunnel dei capelli tinti non uscirò mai più.
mi è stato chiaro una sera, quando allo specchio, guardando sconfortata la mia chioma ingestibile e dal sinistro riflesso verdastro, ho trovato un capello con 4 o 5 centimetri di ricrescita bianchissima. era un capello metà bianco e metà scuro. e spulciando ho trovato nuclei di canuti rivoltosi pronti a impossessarsi di tutta la mia testa. e io ho capito che con i miei capelli bianchi non ci sarà mai modo di far pace o trovare un accordo.
quindi ora sono una che si tinge i capelli. lo sono diventata a mia insaputa.
Io ho vissuto la fase tinte infinite da adolescente, ora ho capelli bianchi che cercano di prendere possesso della mia capoccia e per ora me li tengo così ...
RispondiEliminaAnche io temo il momento in cui diventero' schiava delle tinte. Non ne ho mai fatte ma non voglio essere canuta a 30 anni (anche se trovo le donne "sale e pepe" molto eleganti, ma a 50 anni!). Per il momento cerco di non pensarci e di stare al sole il pù possibile: schiarendosi, i capelli dovrebbero mitigare l'impatto di quei capelli bianchi che stanno facendo capolino
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