quand'ero in terza media, la biblioteca di ppp -in collaborazione con la mia scuola- ha organizzato un incontro con lo scrittore per ragazzi angelo petrosino. sono rimasta talmente affascinata dai suoi libri che ci siamo scritti per anni.
ieri, in una libreria di torino molto vicino a casa, questo stesso scrittore presentava il suo ultimo libro, così sono andata all'incontro, non so se per curiosità o per nostalgia.
non so nemmeno bene cosa mi aspettassi, comunque alla fine ho aspettato che defluisse la coda di mamme e bambini urlanti e mi sono presentata.
gli ho riassunto la mia vita in due minuti (giuro che non lo farò mai più, raccontata sembra davvero un incubo: torino milano, contratto a progetto, fidanzato che sta per partire... tanto che si è sentito in dovere di chiedermi se avrebbe potuto fare qualcosa per me).
abbiamo chiacchierato del più e del meno fino a quando siamo arrivati alla stazione dei treni di torino porta susa, e ho pensato che per fortuna non sono più l'adolescente complessata che gli scriveva più di 10 anni fa, e anche se sembra che la mia vita faccia schifissimo, sono molto orgogliosa di essere riuscita a ritagliarmi degli spazi di autonomia e libertà.
Lui ti ha riconosciuta?
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