mercoledì 2 ottobre 2019

il mio animale guida


quand'ero piccola girava per casa un libro sugli uccelli. era stato ricoperto con della plastica verde scuro per cui non ho mai saputo come fosse la copertina. nella me di allora non aveva grande attrattiva. non era un albo illustrato, era un libro molto serio, con tanto testo - probabilmente la descrizione minuziosa delle caratteristiche e abitudini di ciascun volatile.
la cosa davvero interessante di quel volume era che, nella pagina dedicata alla ghiandaia, c'era la piuma azzurra dell'ala di una ghiandaia. una piuma vera, che mio padre, o mio nonno o non so chi, aveva messo dentro al libro, come si fa a volte con i fiori o i quadrifogli.

negli ultimi anni, da quando sono tornata in italia dopo la lunga parentesi viennese, mi capita di vedere questo uccello molto spesso. lo vedo quando vado a correre, soprattutto. lo vedo così spesso che ne sono ossessionata, al punto da aver provato più volte a scrivere un racconto su questa ghiandaia, l'infanzia, quel libro di quand'ero piccola.

non sono mai riuscita a scrivere quel racconto, ma ora, ogni volta che vedo una ghiandaia, non faccio che pensare alla scrittura. al punto che una notte, qualche giorno fa, ho sognato la ghiandaia in persona mi diceva che il nuovo finale che sto pensando per il romanzo è una buona idea.

il fatto che non abbia ancora scritto quel finale, nonostante la benedizione ufficiale, è tutto un altro paio di maniche.

3 commenti:

Kukuviza ha detto...

E lo sapevi che la ghiandaia imita i versi degli altri animali?

azzurropillin ha detto...

@kuku: la ghiandaia imitatrice di hunger games o la ghiandaia in generale?

Kukuviza ha detto...

La ghiandaia in generale.