venerdì 6 settembre 2019

cosa ho imparato dai capelli a zero


  1. toccarli è una sensazione fantastica, passerei minuti interi ad accarezzarmi i capelli
  2. si sente il vento.
    quando hai i capelli lunghi, il vento tra i capelli è più o meno sinonimo di frustate in faccia. quando li hai quasi a zero, il vento è una carezza lievissima - soprattutto sulle tempie - che fa venire una leggerissima e piacevolissima pelle d'oca. è una sensazione che non ho mai provato prima, e non so se la sento così amplificata solo perché non ci sono abituata o se sarà così sempre
  3. con un taglio di capelli così estremo mi sento libera, forte, in controllo
  4. con un taglio di capelli così estremo mi sento (allo stesso tempo - e contraddittoriamente rispetto a quanto scritto al punto tre) a disagio. in alcune situazioni, vorrei quasi chiedere scusa. ieri, per esempio, ho mandato un cv (per la prima volta da quando mi sono tagliata i capelli), e oltre a sentirmi in dovere di cambiare la foto, mi sono sentita svantaggiata. ho l'impressione che dal punto di vista culturale non sia affatto accettato che le donne portino tagli di capelli così poco femminili. e pur scagliandomi con forza contro queste rigidità culturali, so per certo che coi capelli lunghi avrei più possibilità di essere presa in considerazione.

Nessun commento: