lunedì 11 dicembre 2017

presto che è tardi

non so perché mi ostini a partecipare ai concorsi di scrittura. incappo in un bando che mi ispira e... decido di partecipare.
a volte ho l'impressione di farlo più per scrivere, che per l'oggettiva possibilità di vincere qualcosa.
e forse tutta questa proattività è dovuta anche alla nuova prospettiva da cui cerco di guardare i rifiuti: non più come un giudizio negativo su di me ma come una normale fase interlocutoria, come la dimostrazione di essermi esposta alla possibilità di un sì.

quelli qui di seguito sono solo 3 dei concorsi in cui sono in gara:

* la venticinquesima ora: organizzato dalla scuola di scrittura belville di milano. bisognava scrivere un racconto a tema in 25 ore. il tema veniva rivelato alle 23 del 2 dicembre e entro le 24 del 3 dicembre bisognava consegnare un racconto di due cartelle. il 18 gennaio decreteranno i vincitori, in palio servizi di editing e corsi di scrittura.
* 8x8: partecipo tutti gli anni da almeno quattro anni. due miei racconti scartati nelle edizioni precedenti sono stati pubblicati proprio nelle settimane scorse, su due diverse riviste.
* scrittori pigri: partecipo con un piccolo racconto sul plagio. si può leggere  votare su facebook qui

conto di partecipare a un concorso per scrittori friulani che scade a gennaio, pensavo di partecipare al concorso kobo ma la scadenza è tra sei giorni e al romanzo che volevo presentare mancano 30.000 battute, domani scade un concorso per racconti a tema futuro cui mi sarebbe piaciuto partecipare con un bel pezzo alla black mirror, sei mesi fa pensavo che avrei presentato un romanzo sulla corsa al concorso letterario ewwa, che scade a fine mese (inutile dire che nel frattempo non ho scritto alcun romanzo, tanto meno un romanzo sulla corsa).
alla fine sono più i concorsi a cui non partecipo che quelli a cui partecipo, però è il pensiero che conta, no?!

PS: non dimenticate di votare il mio racconto su facebook qui

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