sabato 17 giugno 2017

storia di una dedica al telefono senza fili

nella mirabolante città di u. non ci si riposa mai.
questo weekend c'è "la notte dei lettori": eventi in libreria, presentazioni, incontri tra lettori, caccia al tesoro con in palio una carriola di libri.

tra tutte le proposte del programma ho scelto la presentazione del romanzo "eppure cadiamo felici", un libro che non ho letto.
il suo autore è un professore di scuola media molto "social" con un grandissimo seguito on-line. il libro è nella top 20 da due mesi e il fortunato titolo viene da un verso di rilke che recita "wenn ein Glückliches fällt".

prima della presentazione l'autore è venuto tra il pubblico a stringerci la mano per ringraziarci di essere venuti, e una signora ne ha approfittato per chiedere subito un autografo. "basta che scriva 'a mara', e la firma" ha detto la fan.

l'autore ha capito "a mara e la figlia" e quella è stata la dedica.

1 commento:

Kukuviza ha detto...

Una dedica con una sintassi a prova di bomba, tra l'altro.