sabato 24 luglio 2010

diciamo addio al decoder

questa casa piano piano ci sta lasciando.
non solo i bicchieri fanno il conto alla rovescia ma ora il decoder, che aveva dato i primi segni di cedimento qualche mese fa, nella notte si è spento definitivamente.
il matematico vorrebbe rimpiazzarlo subito io mi chiedo per quale motivo affrontare una spesa, anche se piccola, per una cosa di relativa utilità il cui costo non riusciremmo mai ad amortizzare.

2 commenti:

Alice Nicolotti Perotti ha detto...

In effetti puoi sempre accontentarti del tutubo e pace-amen alla tivvì. Beeello il tutubo!
Alice tutubizzatrice

azzurropillin ha detto...

forse si è solo bruciato il fusibile.
magari un elettricista riesce a riportarlo in vita.