venerdì 14 dicembre 2007

non c'è passato

è strana questa cosa del blog. è come se per voi fossi nata il 14 giugno, di tutto quello che è successo prima, qui non c'è traccia.
non ci sono i pomeriggi a giocare con il gatto nel fienile, stefania: la mia compagna di banco delle medie, riccardo: una delle mie cotte più brucianti. non c'è il primo bacio, non ci sono i litigi, le delusioni, le soddisfazioni dei miei primi 25 anni. non c'è il primo bacio al mio amore matematico, né la mia prima volta. non ci sono i giorni all'università, tutti i libri che ho letto, tutte le pagine che ho scritto, tutti gli esami che ho sostenuto, tutte le persone che ho incontrato.
non c'è passato.
eppure senza tutto quello che è successo prima non sarei qui, non sarei così.
anche se mi piace poter guardare solo avanti, far finta di non essere mai stata una bimba inquieta e un'adolescente complessata.
preferisco guardarmi intorno, trarre forza dalle cose che ho conquistato (questa casa, il mio lavoro, la stabilità affettiva) e poi guardare avanti, a tutti i sogni ancora da realizzare.

4 commenti:

Ty.D. ha detto...

Il blog è esattamente questo, una scheggia di storia. Non solo, ma anche di tutto quello che hai visto e fatto in questi mesi in cui hai dato vita al tua blog, non c'è tutto. Solo una piccola parte, quella che hai deciso di raccontare. Il valore del tuo blog sta in ciò che decidi di trasmettere agli altri e in quello che scegli invece di non dire. Il tuo blog mi piace molto. Credo che continuerò a leggerlo finchè continuerai a scriverlo.. e finchè continuerai a scriverlo, io continuerò a inserire i miei commenti stupidi. :P

Anonimo ha detto...

dici bene. non c'è molto ma, allo stesso tempo, c'è tutto.
magari una volta ti viene da raccontarlo, un po' del tuo passato.
proprio qui.
:-)

Anonimo ha detto...

p.s.
ti ho linkata :-)

azzurropillin ha detto...

ty.d. : grazie per i commenti, se non ci fossi tu a rompere in ghiaccio, qui sarebbe un mortorio

alga: grazie per il link e per il tuo blog (in una domenica pomeriggio me lo sono letta quasi tutto, mi ha fatto molta compagnia, anche se sembra sempre di violare uno spazio privato leggere la vita di una persona senza chiedere "è permesso?")