qual è il primo libro che ti ha fatta piangere?
non sono sicura che sia stato il primo, e sono certa che oggi non mi farebbe piangere affatto. ma ho un ricordo molto vivido di quanto ho pianto, da adolescente, per il finale di "le parole che non ti ho detto" di nicholas sparks.
dovevo avere più o meno sedici anni. sicuramente era un libro preso in prestito in biblioteca. ho una memoria molto chiara di me che vado in bagno, mi siedo davanti alla porta per un po' di tranquillità e privacy appositamente per leggere le ultime pagine. e a un certo punto ho gli occhi così pieni di lacrime che non vedo neanche cosa leggo. e mi soffio il naso con la carta igienica e sono disperata. veramente sto annegando nelle lacrime. me le asciugo un po' con la carta e un po' con la maglia e cerco disperatamente di non bagnare le pagine.
a oltre vent'anni di distanza, ho idea di quale fosse la trama di "le parole che non ti ho detto"? nessuna, nemmeno la più vaga. non so niente di cosa succeda in quel libro. so solo che ho pianto. tanto.
ancora oggi mi capita di piangere per i libri. ho pianto per "proibito leggere", in cui non succede davvero niente per cui uno dovrebbe mettersi a piangere. ho pianto per "l'anno in cui imparai a raccontare storie", che potrebbe commuovere anche voi se siete nel mood giusto.
ho pianto anche con la serie tv "la regina degli scacchi". e piango anche per la sindrome premestruale che mi fa credere che moriremo tutti malissimo.
poi per fortuna sforno una torta al cioccolato e passa.
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