aprile è stato il mese dello yoga, il mese in cui mia sorella ha compiuto 30 anni a 30 km di distanza, il mese in cui non ho letto niente di entusiasmante a parte questo
la scienza delle cose fragili - tae keller: mi sono fatta conquistare dal titolo, dalla copertina azzurra, dal fatto che il metodo scientifico sia al centro della narrazione. e poi sono capitolata quando ho scoperto che il romanzo affronta il tema della depressione: quando si parla di depressione, sono sempre in prima fila.
la parte sugli esperimenti con le uova mi ha convinta poco, ma la fragilità di cui si dice nel titolo, tra le pagine si trasforma in preziosa delicatezza.
a domani con le letture di maggio
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