tieni traccia dei progressi.
è molto importante avere uno sguardo d'insieme sui propri progressi, sia per ricordarci da dove siamo partiti (dal non fare nulla), sia per motivarci a tenere fede al nostro obiettivo.
puoi mettere una X sul calendario per ogni giorno in cui hai compiuto la tua azione millimetrica, in questo modo avrai sempre sott'occhio i tuoi progressi al punto che ti scoccerà moltissimo interrompere una lunga sequenza di X. e se anche una X ogni tanto dovesse saltare, concentrati sulle X che hai già messo, non su quelle mancanti.
se come me sei più digitale, puoi scaricare una app sullo smartphone. io ne sto provando diverse:
- writing tools, specifica per gli obiettivi di scrittura, mi permette di aggiornare quotidianamente il conteggio delle parole. non mi piace particolarmente, anche perché sembra pretendere che scriva tutto il romanzo al cellulare. senza contare che quando ho aggiornato il conteggio dopo alcuni giorni mi ha detto che avevo raggiunto l'1% del mio obiettivo. devo ammettere che invece di sentirmi incoraggiata mi ha preso uno scoramento epocale che per poco non mi mettevo a piangere
- remente è carina, sto provando la versione gratuita, si possono impostare delle domande-promemoria a orari precisi per esempio "hai scritto 2.000 battute oggi?", tiene traccia dell'umore, permette di annotare sentimenti e impressioni. però non sono riuscita a impostare l'obiettivo di scrittura come quotidiano per cui ogni mattina me lo fa riscrivere da capo. contiene degli articoli motivazionali che non mi sono messa a leggere perché ho già letto un sacco di roba, ma magari sono interessanti.
- abitudini è piuttosto basica ma fa il suo dovere in modo molto intuitivo e immediato. less is more. credo che alla fine, nonostante le altre due abbiano delle impostazioni più avanzate, questa è la mia preferita.
quello che ti suggerisco caldamente però è di non legare la tua felicità al momento in cui sarai arrivato/a al traguardo. sii felice adesso, non c'è nessun motivo per cui tu non debba esserlo. non è non sapere l'inglese o avere 10kg di sovrappeso o non aver scritto un romanzo quello che ti separa dalla felicità. perché quando saprai l'inglese comunque avrai ancora il tedesco, lo spagnolo, il giapponese da imparare, quando peserai 10kg in meno avrai comunque le rughe attorno agli occhi, un po' di maniglie dell'amore e gli addominali non ben definiti, e se anche avrai scritto un romanzo non troverà un editore, e se lo troverà sarà piccolo, e se non sarà piccolo comunque il tuo libro non venderà abbastanza... insomma, ci sono un milione di modi per essere insoddisfatti del qui e ora anche una volta raggiunti i propri obiettivi. quindi meglio fare di tutto per essere grati di ciò che siamo e di ciò che abbiamo raggiunto, mentre cerchiamo di essere persone migliori e di realizzare i nostri sogni.
conosci delle app per tenere traccia dei progressi? consigliamele nei commenti.
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