prendo mezzo litro di latte, aggiungo la vaniglia e lo metto a scaldare.
nel frattempo mescolo due uova* con 80 grammi di zucchero, poi incorporo 50 grammi di amido di mais.
quando il latte è caldo, lo aggiungo al composto di uova gradualmente, mescolando molto bene per evitare la formazione di grumi. metto il tutto sul fuoco.
è a questo punto, mentre mescolo senza che nulla accada, che vengo sistematicamente assalita dai dubbi: perché non si addensa? alzo l'intensità della fiamma? siamo sicuri che ho messo l'amido di mais? perché se non l'ho messo è tutto inutile. ma quanto ci vuole? avrò sbagliato qualcosa? ma perché sto qui a mescolare del latte? quasi quasi spengo tutto e lascio perdere.
ecco, per me avere successo con la scrittura è come voler fare la crema pasticcera. ho messo tutti gli ingredienti sul fuoco e sto mescolando, da anni, col dubbio che sia tutto inutile, col dubbio di non aver aggiunto l'amido di mais. ma lasciar perdere adesso sarebbe come spegnere il fuoco un attimo prima che la crema si addensi.
per cui continuo a mescolare e a scrivere, perché con la crema pasticcera è questione di un attimo: un secondo prima stai sbuffando su una pentola piena di latte, un secondo dopo hai mezzo litro di crema profumata alla vaniglia con cui farcire brioche, bignè, bomboloni, pan di spagna, torte.
* sì, lo so che la crema pasticcera si fa solo coi tuorli, ma mi scoccia buttare gli albumi e non so fare le meringhe. per cui la mia crema pasticcera si realizza rigorosamente con uova intere.
ps: la foto è presa dal sito misya.info. e se amate la crema pasticcera dovete provare questa sua ricetta.
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