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mercoledì 2 settembre 2015

le dieci cose che amo di vienna

per commemorare festeggiare i 5 anni passati a vienna ho deciso di elencare le 10 cose che odio amo di questa città.
ecco quindi le 10 cose che amo di vienna:

1. la metropolitana: funziona, è puntuale, mi porta ovunque.
2. la pista ciclabile lungo il donaukanal: è il mio posto preferito in assoluto. toglietemi tutto ma non le camminate (e ora anche le corse) lungo il fiume. è verde, è rilassante, è solitario durante l'inverno e affollato nei giorni di sole,  ma è sempre lì, a disposizione, ed è lungo chilometri e hai l'impressione che potresti andare avanti all'infinito.
3. (sono già in difficoltà) le pizzerie degli italiani: ce ne sono tante e fanno la pizza buona e mi fanno sentire a casa. c'è "pizza angolo 22" con il suo cameriere che ha la faccia da fabio, c'è "marì" con un arredamento così spoglio che sembra un refettorio, ci sono "i vecchi amici" con il tris di dolci buonissimo e ce ne sono molte altre, che a turno accolgono me e il matematico e ci salvano i venerdì sera, i compleanni e gli anniversari.
4. (non mi viene già più in mente niente) impulsetanz: un mese di spettacoli di danza per tutti i gusti. io però ne vedo solo uno all'anno.
5. (proprio tirata per i capelli) i cinema con i film in lingua originale: grazie ai quali ho visto "the fault in our stars", ma soprattutto "la grande bellezza", "miele", "zoran, il mio nipote scemo", "il capitale umano" (sottotitolati in tedesco),
6. la multiculturalità: il fatto che ci sono talmente tanti stranieri più stranieri di me che non mi si nota più di tanto. quest'anno a lavoro c'è la donna delle pulizie turca, il cameriere croato, la cameriera slovacca. e prima che venissero licenziati c'era il gelataio iraniano, la banconista serba... e insomma, non ce n'è stato uno che parlasse veramente tedesco usando gli articoli giusti, declinando bene i verbi...
7. la sciatteria nel vestire: qui ognuno si veste un po' come cazzo gli pare. e i calzini con i sandali sono solo la punta dell'iceberg. ho visto una ragazza con un tubino nero e le espadrillas rosse e nemmeno tinta unita. il che fa passare totalmente inosservati i miei stracci. nemmeno la mia ignoranza in fatto di fashion arriverebbe a tanto.
8. (arrivare a dieci sarà difficilissimo) gli italiani a vienna: ma mi riferisco soprattutto a quelli virtuali che interagiscono nei gruppi FB. mi fanno morire dalle risate. a volte è un ridere con, altre volte è ridere di. in ogni caso mi fanno ridere, quelli virtuali, e quindi sono sicuramente una delle cose che amo. senza contare che sono utilissimi per conoscere nuove pizzerie (vedi punto 3), avere informazioni su iter burocratici, medici che parlano italiano, gelaterie che fanno il gelato buono, supermercati con prodotti italiani in offerta... gli italiani a vienna, dal vero, fanno a volte vergognare di essere italiani per quanto sono chiassosi, rumorosi e maleducati. la mia teoria è che vienna sembra piena di italiani perché gli italiani sono quelli che parlano a voce più alta e quindi è impossibile non sentirli. (tra l'altro, nove volte su dieci, parlano di roba da mangiare.)
9. (non so come non mi sia venuta in mente molto prima) l'acqua del rubinetto: è buonissima. riempio la mia caraffa brita e ne bevo litri e litri al giorno. i filtri sono ancora sigillati, da cinque anni. da quando sono qui uso solo la caraffa, senza il filtro. e chissà se tutti quei filtri costosissimi sono ora da buttare.
10. la grandezza: è una città. ha spazi ampi, puoi camminare per decine di chilometri in linea retta e ci sei ancora dentro. sembra una banalità, ma per una che viene da ppp (dove se camminassi in linea retta tutti i passi che qui faccio quotidianamente, arriverei nel più vicino capoluogo, attraversando decine di paesini) non è affatto scontato. essendo una città piuttosto grande e allo stesso tempo a misura d'uomo, tutto quello di cui uno può avere bisogno è a portata di mano. non devi uscire dalla città per una visita specialistica, per comprare un vestito o un paio di scarpe particolari, e nemmeno per immergerti nel verde.

se il tempo che ho impiegato a scrivere questo post l'avessi usato per le cose che odio di vienna sarei arrivata a 100.

ho chiesto al matematico quali sono le cose che lui ama di vienna. ecco il suo elenco:

1. i concerti di musica classica
2. la metro
3. i parchi vicino casa
4. il cinema in lingua originale e in imax
5. i musei
6. la burocrazia snella
7. l'aeroporto vicino

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