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domenica 5 luglio 2015

io (e) il mio peggior nemico

il peggior nemico della sottoscritta sono io stessa.
non importa quanta gente mi dica: sei in gamba, scrivi bene, sei intelligente, ironica, hai talento.
io penso di essere una persona orrenda, e tutti questi complimenti vengono liquidati con un'alzata di spalle, come a dire: "che ne sai tu, non mi conosci abbastanza, o non conosci abbastanza persone. se ti guardassi in giro vedresti che sono tutti più brillanti, forti, belli di me".
se anche pubblicassi con einaudi e vincessi il premio strega minimizzerei dicendo: "lo sanno tutti che è un premio truccato".
sono la prima a boiccottarmi, denigrarmi, sottovalutarmi. sono la prima e forse persino l'unica a credere che non ce la farò mai. non importa in cosa, fosse anche solo ad alzarmi dal letto domani mattina.
non riesco a gioire di niente, a gratificarmi, ad avere un giudizio equilibrato su me stessa.
mi guardo da fuori e ho l'impressione di non aver combinato nulla, di aver fallito in tutto.
sono a vienna da quasi cinque anni e tutto quello che sono riuscita a fare è vendere gelati. che non si può propriamente definire una carriera sfolgorante.
voglio vivere in anestesia totale.