giovedì volerò a milano per il concerto di damien rice.
partirò da vienna dove è prevista pioggia battente e una temperatura percepita di tre gradi e atterrerò a milano dove ci sarà sole splendente e una temperatura massima di diciannove gradi.
in pratica uscirò di casa con ombrello, sciarpa, guanti e scaldaorecchie e una volta atterrata mi metteranno attorno al collo una corona di fiori e un gonnellino di foglie di banano.
il fatto che persino milano si prodighi a ricordarmi che vivo in un posto dove c'è tempo di merda non è incoraggiante.
Non ascolto musica, mai, eccetto Damien Rice (e musica folk scozzese, ma quella è un'altra storia). Ti invidio, per il concerto. E anche per il clima di Vienna, io davvero 'sto all'equatore, l'estate che non finisce mai! Non se ne può più!
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