qualche giorno fa è stata diffusa su internet una lista di 10 politici di destra (quindi omofobi) che sarebbero gay.
in molti hanno parlato di diffamazione, di macchina del fango, di inammisibilità, di privacy.
ora, a me tutto questo fa ridere e inca**are allo stesso tempo: il problema dal mio modesto punto di vista è che in italia l'orientamento sessuale è ancora, poveri noi, fonte di discriminazione, alla faccia dell'articolo 3 della costituzione che ci fa(rebbe) tutti uguali.
in italia essere omosessuali è una colpa, una menomazione, una malattia, un peccato, contro natura.
invece (secondo me) essere omosessuali è un dato di fatto. come essere eterosessuali, come essere di genere maschile o femminile.
a me, onestamente, che l'orientamento sessuale di una persona faccia notizia sembra una st*****ta colossale, una cosa da paese triste e indietro. molto indietro, almeno per quanto riguarda i diritti civili.
Sono in parte d'accordo con il tuo post. La cosa puo' sembrare inutile e magari, per certi versi, lo è...
RispondiEliminama non serve forse a smascherare l'ennesima ipocrisia e incoerenza (per non parlare di ignoranza a volgarità di alcuni propositi e comportamenti) ?
Come ho letto da qualche parte (forse su il Post), nei paesi latini ed in particolare in Italia, la linea di confine tra il privato ed il pubblico è quasi sacra. Sul principio sono largamente d'accordo e difendo il diritto di ognuno ad avere una propria vita privata.. ma quando poi arriviamo alle derive che stiamo vivendo in questi mesi?
Aggiungerei anche che forse dopo tutto cio' che gli omosessuali in Italia hanno vissuto e ancora vivono (cf le frasi di Calderoli), forse un po' sano sputtanamento è ora che lo vivano anche questi "politici".
Credo che sia ora di dire basta ai comportamenti ipocriti, incoerenti e vergognosi come quelli che subiamo da troppo tempo. Forse questo non è il modo migliore... ma forse è una delle poche armi che rimane a qualcuno.
Manu