sabato 12 e domenica 13 giugno (cioè il prossimo weekend) si voterà per abrogare quattro leggi-vergogna. lo so che lo sapete, chi frequenta abitualmente la rete non può non essere incappato nelle decine di video, vignette, articoli, post che tappezzano qualunque sito internet.
la campagna contro l'astensionismo è talmente ubiqua e convincente che pure io tornerò in italia per votare.
avrei potuto votare da qui, se non avessi scoperto come fare il giorno successivo alla decorrenza del termine per presentare la richiesta (credo che per gli iscritti all'aire e/o i residenti all'estero la cosa sia più facile ma non ne sono sicura)
e quindi tra venerdì e domenica prenderò un treno e tornerò a ppp per mettere quattro X sul sì, con la matita copiativa (mi raccomando, non fregatevi la matita, a meno che non vogliate mettere in guai seri il presidente di seggio). non so di che colore siano le quattro schede referendarie né a quale colore corrisponda quale quesito, ma non fa molta differenza.
(la necessità di raggiungere il quorum per rendere valido il risultato del referendum, è una grandissima cazzata, secondo me.)
e insomma, tutto questo per chiedervi di votare assolutamente, perché votare non è solo un diritto ma anche un dovere, perché l'italia è una repubblica a seguito di un referendum, perché acqua, energia nucleare e giustizia sono argomenti che ci riguardano tutti.
e poi, anche per non farmi buttare nel cesso 120 preziosissimi euro :)
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