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giovedì 30 settembre 2010

i miss you - i don't miss you

della vita precedente mi mancano i colleghi di lavoro e l'atmosfera che si respirava in ufficio. mi manca lo stipendio e la pizza almeno una volta a settimana.
il gelato di grom e gli abbraccetti.
mi mancano le copie staffetta e i pettegolezzi da dopo-riunione.
i libri letti in treno e le fontane di piazza castello.
la punta della mole antonelliana e le pause caffè.

della vita precedente non mi manca la sveglia alle sei del mattino e i sedili pulciosi di trenitalia.
il bagno senza finestra e i resi.
la casa senza divano e il pendolarismo.
il materasso sfondato e

lunedì 27 settembre 2010

B1 colpito e affondato

stamattina io e il matematico ci siamo iscritti al corso di tedesco.
abbiamo sostenuto la prova per stabilire il livello da cui saremmo partiti.
io, che ho studiato tedesco per 5 anni alle superiori, ho il livello B1.
il matematico, che ha studiato tedesco per tre mesi insieme a me, con un corso dell'assimil, ha il livello A2.
il professore che ha corretto la sua prova gli ha chiesto tre o quattro volte se davvero studiasse tedesco solo da tre mesi. era commosso e strabiliato, ha ripetuto "fantastico-fantastico", gli ha fatto mille complimenti.
per fare il test ed iscriverci abbiamo impiegato 5 ore. sembrava di essere in italia. nessuno che ti dice dove andare né cosa fare, code chilometriche, gente che tenta di passare avanti come se niente fosse...

venerdì 24 settembre 2010

elektrisches gefuehl

ecco la prima puntata della rubrica, "ma che bella la musica pop tedesca".
vorrei aprire questa rubrica con la canzone di un gruppo che si chiama juli il cui titolo è "sensazione elettrica".
il gruppo è diventato famoso con la canzone "l'onda perfetta", uscita qualche mese prima dello tzunami, e per questo non più trasmessa alla radio per il triste doppio senso che il testo sembrava assumere alla luce della catastrofe.
sensazione elettrica dice cose "tipo vorrei saltare nell'acqua gelata da quindici metri d'altezza per sentire che sono ancora viva".
se fate play la potete sentire, è carina e anche il video non è male.



Atemlos und ferngesteuert
Abgestumpft und sorgenschwer
ich bin völlig weggetreten
ich spür mich selbst nicht mehr
ich will aus 15 Metern,
ins kalte Wasser springen
damit ich wieder merk’
das ich am leben bin
Ich geh nach vorne, bis zum Rand
Ich spür mein Herz pulsiert
ich atme ein und lass mich fallen
ich spüre jeden Teil von mir

qui il testo completo

giovedì 23 settembre 2010

3x1 trento e belluno

3x2 bistecca di bue
3x3 lattecaffè
3x4 cioccolato
3x5 malelingue
3x6 patrizi e plebei
3x7 torta a fette
3x8 piselli e risotto
3x9 scarpe nuove
3x10 pasta e ceci

questo per dire che i tedeschi hanno un modo diverso di considerare le moltiplicazioni e le ripetizioni frequenti di uno stesso evento.
due episodi di vita vissuta a dimostrazione:

1.
io e il matematico siamo in un bar che a giudicare dal cartello fuori esposto dovrebbe avere la connessione wireless a internet. tiriamo fuori i nostri portatili ma non c'è nessuna connessione non protetta da password. chiediamo quindi la password alla cameriera che ci dà un foglietto sul quale c'è scritto pass: 13x5
proviamo quindi a scrivere 13x5, poi 1313131313 poi visto che non si connette ci arrendiamo e chiediamo delucidazioni.



2.
vado in farmacia e chiedo dei fermenti lattici. la farmacista mi porta una scatoletta e ci appiccica sopra un'etichetta sulla quale scrive 3x1. in italia prenderei tre compresse per un giorno solo, ma visto che siamo in austria...


(soluzioni in fondo al post)













soluzione 1: la password era 555555555555555 cioè 5 per 13 volte, non 13 per 5 volte.


soluzione 2: si prende una compressa per tre giorni.

mercoledì 22 settembre 2010

perdizione

internet sarà la mia rovina.
dopo tre settimane di astinenza, ieri e oggi ho passato tutto il giorno tra fb, blog, siti di annunci in tedesco, google translate, youtube, casella e-mail.

martedì 21 settembre 2010

habemus connessione

ed eccoci finalmente internettizzati.
nel frattempo:
* il matematico è andato a praga sano, tornato da praga con 38 di febbre e guarito grazie alle mie amorevoli cure
* io mio sono inchiattata un casino a suon di cioccolata milka in formati e gusti che voi in italia non potete immaginare
* il matematico mi ha rotto gli occhiali con una gomitata ma sono riuscita a farmeli riparare
* il matematico ha rotto il cinturino dell'orologio ma sono riuscita a far riparare pure quello
* stamattina è venuta la "spazzacamino", ha aperto l'acqua calda, ha guardato la caldaia e se n'è andata
* ho provato i bratwurst e i frankfurter (gli altri tipi di wurst con calma)
* ho scoperto che qui tutti fanno jogging sempre, ovunque e senza pudore. girano anche per il centro della città in braghette e a torso nudo.
* ho avuto modo di fare profondissime riflessioni sulle lingue straniere e la loro comprensione (ma evito di tediarvi)
* ho deciso che istituirò una rubrica settimanale dedicata alle canzoni in lingua tedesca (per intenderci i vari corrispettivi di tiziano ferro, alessandra amoroso e i lost)

mercoledì 15 settembre 2010

accidenti linguistici

eccomi di nuovo, dall´internet caffe sotto casa, questa volta da una postazione con mouse meno appiccicoso.
poco fa ho pronunciato le mie prime parole da domenica. roba che mi si sarebbero potute incollare le labbra, nel frattempo.
ho pronunciato una frase che mi ha permesso di far riparare il cinturino dell´orologio del matematico! roba da non credere. ho anche capito quanto mi sarebbe costata la riparazione!
potrei persino tentare una sortita in farmacia per comprare i fermenti lattici, se solo sapessi come, perche´se per far riparare un orologio basta mostrarlo all´orologiaio, per comprare i fermenti lattici mostrare l´intestino al farmacista non aiuta.
se qualche germanofono mi suggerisce una frase adatta allo scopo nei commenti, gli saro´ grato in eterno.

domenica 12 settembre 2010

mohr im hemd

eccomi in un internet caffe´ con tastiera tedesca e mouse lercissimi. avremo internet a casa tra una decina di giorni, forse.
il matematico e´ andato a matematizzare in quel di praga, e io sono sola-solissima fino a sabato prossimo. e dire che sono venuta qui a vienna per stare con lui!
il lavoro mi manca e i miei colleghi mi mancano moltissimo.
di trenitalia e delle levatacce nessuna nostalgia.
ho avuto modo di apprezzare questo dolce buonissimo che vi consiglio assolutamente.

martedì 7 settembre 2010

viele grüße aus wien - molti saluti da vienna

la casa e' grande e luminosa. il salotto c'e' un divano color blu elettrico strepitoso.
fuori c'e' un vento freddissimo e tutti parlano una lingua incomprensibile.
ancora non abbiamo internet in casa (e non siamo riusciti a trovare una connessione da scroccare), motivo per cui sto scrivendo dalla postazione internet di una biblioteca, con tastiera tedesca. la y al posto della z, niente "e" accentate, molte lettere con dieresi (ö ä ü).
ancora non so come faro' ad arrivare a casa, dato che per raggiungere questa biblioteca ho svoltato troppe volte.
adesso mi tocca lasciare la postazione: tra mail e blog il tempo a mia disposizione se n'e' andato, e non era nemmeno possibile accedere a facebook!

mercoledì 1 settembre 2010

- 3, 2, 1...

domani si parte, destinazione vienna.
per qualche giorno non sarò connessa.
spero di tornare con qualche foto della nuova casa dotata di divano e di un'estensione superiore ai 30 metri quadrati.