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domenica 16 maggio 2010

raccolta differenziata dei rifiuti

in questi giorni ho ricevuto la mia prima vera lettera di rifiuto da una casa editrice.
a novembre avevo mandato il mio forseromanzo a un grande editore (lo so, avevo detto che era meglio inviare i propri manoscritti ai medio piccoli, ma la presunzione e l'ambizione hanno avuto la meglio) e due giorni fa, è arrivata a casa dei miei la fatidica letterina, che mia madre mi ha letto per telefono.
mi aspettavo una lettera di quelle prestampate "abbiamo letto con molto interesse la sua opera, che purtroppo non è adatta alle nostre collane".
invece quella letterina prestampata conteneva una frase che faceva capire che devono aver letto almeno metà del mio forseromanzo, e anche qualche parolina di incoraggiamento. c'era dentro qualcosa tipo "qualche spunto interessante".

ieri era il giorno in cui sarebbero stati svelati i 200 semifinalisti al concorso ios cri tto re organizzato dal gruppo ma uri spa gnol (ho messo un po' di spazi alla cazzo per evitare che google mandi qui tutti i 1500 partecipanti al torneo): uno dei più grandi gruppi editoriali italiani, che comprende 17 case editrici, salani, longanesi, il corbaccio, guanda...
tutto questo per dire che io non sono tra i duecento.

due settimane fa ho saputo che un racconto in cui credevo molto non è tra i finalisti al concorso cui l'ho fatto partecipare.

mercoledì, al corso di scrittura che sto seguendo, ho letto la sinossi del romanzo che vorrei scrivere. mi è sembrato evidente che quel romanzo non avrebbe voluto leggerlo nessuno.

(in settimana riceverò i giudizi e i commenti delle 12 persone che hanno letto il mio forseromanzo per il concorso indetto dal grande gruppo editoriale, decretandone l'esclusione. prometto di condividerne alcuni.)

3 commenti:

  1. Ogni rifiuto che ricevi ti avvicina all'obiettivo... Sì, lo so che può sembrarti una frase del cazzo e infatti lo è, ma credo che una cospicua raccolta differenziata di rifiuti (troppo carina l'idea!) sia il battesimo di ogni vero scrittore (e tu lo sei!) o appassionato di scrittura (come me). Solo quest'anno di rifiuti ne ho ricevuti 13. Il tredicesimo per il mio compleanno. 13° rifiuto il 23/3 in cui ho compiuto 43 anni. Alcuni sono stati abbastanza indolori (...il suo romanzo non rientra nel nostro piano editoriale fino al 2053), altri hanno bucato il mio cuoricino come un palloncino:: romanzo troppo costruito, romanzo non abbastanza costruito, folgorante l'incipit, l'incipit fa ca...re, personaggi profondi ma, personaggi poveri, originale, banale ecc. La cosa buffa è che alcuni giudizi opposti, ovviamente negativi, mi sono arrivati da lettori di una stessa casa editrice. Questo per dirti cosa accomuna la sensibi lità di un lettore e la pediatria: non sono scienze esatte. Lo so che mal comune doppio schifo però mi unisco ad alga e ti dico su, su. Sei veramente brava, scrivi benissimo e in modo originale, non te lo direi se non ne fossi convinta, tieni duro e vedrai che molto presto qualcuno se ne accorgerà. :-)

    Nicoletta

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  2. grazie a entrambe per l'incoraggiamento!

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