Viele Grüße aus Wien

farewell

remo contro

ho visto poco san remo e a pezzetti.
però la canzone di arisa mi è rimasta in testa e me la sto riascoltando ossessivamente da youtube.


ammetto che valerio scanu quando ha cantato con alessandra amoroso mi ha dato un brividino, anche se la canzone di per sé fa schifo, e valerio scanu mi sta cordialmente sulle scatole.


oggi mi sono letta tutto d'un fiato "le ho mai raccontato del vento del nord".

gigante

a me il fatto che nelle statistiche sia considerato "lettore forte" uno che legge 12 libri l'anno mi fa impressione.
provate a rispondere a questa domanda:

quanto sei alto?

a. da 2 a 7 cm
b. da 9 a 14,5 cm
c. da 16 a 29 cm
d. più di 29 cm

ecco, io mi sento un gigante. sia per i 70 libri circa che leggo all'anno, sia per i miei 168cm di statura.

update

questa neve a singhiozzo ha rotto le palle: non poteva nevicare seriamente tutto in un giorno? si facevano 25 cm di neve, chiudevano le scuole, io non andavo a lavoro per un paio di giorni ed eravamo tutti più contenti.

finalmente ho eliminato il problema sacchetti della spesa: grazie a un regalo di natale provvidenziale adesso ho un resistentissima borsa in tessuto della decathlon, capiente e comoda, sempre pronta all'uso.

sto leggendo tonnellate di manuali di scrittura creativa. devo smettere di comprarli e devo smettere di leggerli, ma è una droga e non so cosa fare per combattere questa dipendenza.

venerdì ho ricevuto una mail bellissima che mi ha commossa. un'iniezione di autostima inaspettata, da un quasi perfetto sconosciuto, e per questo ancora più gradita. ho risposto in modo così coinciso e freddo che me ne vergogno.

mi sono presa l'impegno di fare parte della giuria di un piccolo concorso letterario di racconti per ragazzi. ho letto una trentina di racconti orrendi. uno solo mi sembra bellissimo e a quello vorrei poter dare tutti i premi in palio. ma non dipende da me, e così, nella media, devo trovare altri due racconti meno peggiori degli altri (entro stasera).

i rischi delle mie debolezze

ho un debole per i libri.
per i libri di narrativa in generale, per i libri young adult (per deformazione professionale), per i libri scritti da autori italiani soprattutto under 30 (per grande invidia), per i manuali di scrittura creativa (per smettere di invidiare e rientrare nella categoria precedente).
entrare in libreria per me è come andare in un casinò: ci devo entrare con i soldi contati altrimenti spendo tutto.

occhio non vede cuore non duole

ci sono due buone notizie e due cattive notizie.
ci sono già da un po', ma fino a quando non ne parlo e non ne scrivo è come se non ci fossero.
fino a quando non avranno conseguenze tangibili sulla realtà, sarà come se non ci fossero.
e sarà ancora per poco, troppo poco.

conti alla rovescia

mancano:
9 giorni al grande ritorno
21 giorni al grande viaggio
43 giorni alla grande fiera
56 giorni al grande trasloco
89 giorni al grande corso di scrittura

con tutte queste grandi cose la mia vita non può che essere molto piena.

a.a.a. cercasi disperatamente

il pc dell'ufficio ha preso un virus ed è morto.
ora ho un pc nuovo. ma il mio bellisimo sfondo per il desktop si è perso. al momento mi accontento di uno sfondo color blu cupo uniforme che -per usare un eufemismo- non aiuta l'umore.
lo sfondo perduto era azzurropillin con delle stelline bianche.
dovendo recuperare una settimana di lavoro arretrato (ho lavorato a singhiozzi mentre il pc esalava gli ultimi respiri) non ho tempo di cercarne uno che faccia per me.
ma so di poter contare su di voi.
per cui se qualcuno trova un desktop adatto alla sottoscritta... lo segnali pure nei commenti o lo invii al seguente indirizzo di posta elettronica: azzurropillin[at]gmail[punto]com
avrete la mia eterna riconoscenza.

gioca anche tu a passa-puppopupù

vi presento puppopupù - il pupazzino della notte.
puppo è il nome di battesimo. pupù è il nome che gli ha dato il matematico in onore di pupù, personaggio del cartone animato "pipì pupù e rosmarina".


il pupazzino della notte è il nome che gli avrebbe dato tata lucia.

il suo vero nome sarebbe crosh ma a noi piace di più puppopupù. e quando ce lo lanciamo stiamo giocando a passapuppopupù.