vivo in apnea.
trattengo il fiato e vado avanti, sapendo che prima o poi dovrò fare i conti con la totale assenza di ossigeno.
mi guardo indietro e penso che fino a ora è andata fin troppo bene, che c'era da aspettarselo che una vita così precaria, così fragile, così priva di basi solide avrebbe iniziato a vacillare.
ora sta per crollare tutto, tutto insieme. e non credo di essere preparata, né equipaggiata. di avere spalle abbastanza larghe per sopportare il peso, né polmoni abbastanza resistenti per trattenere il fiato ancora.
Resisti. in fondo al tunnel c'è sempre la luce. Sempre. E poi, quando una situazione arriva alla sua fine, c'è sempre la possibilità di cambiare.
RispondiEliminail problema è che fino a quando non ne vengo accecata, la luce è come se non ci fosse.
RispondiEliminaRespira. Ora.
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