"uno dei punti dolorosi dell'italia di oggi è la cosiddetta 'fuga dei cervelli'. ma gli scrittori e le scrittrici non sono come gli scienziati che se ne possono andare negli usa a fare ricerca. noi non possiamo fuggire dalla nostra lingua madre. è un grande spreco, quello che sta avvenendo nella cultura italiana. c'è un patrimonio di intelligenze, sguardi, fantasie che resta in disparte, disinnescato"
da la repubblica "smettiamola con le zuffe e ascoltate gli scrittori" - tiziano scarpa
Da incidere sulla pietra
RispondiEliminaBarbara