credo che in italia ci siano pochi ricchi sempre più ricchi e troppi poveri sempre più poveri.
spero che tra poco i poveri si rompano davvero le palle di essere poveri e riempiano le piazze, fermino il paese intero per giorni, per settimane se necessario. obblighino tutti a ripensare questo stato in cui il lavoro è precario o non è, in cui vale più la raccomandazione della competenza, in cui si fa di tutto per distruggere il sistema scolastico e quello sanitario. in cui più sei disonesto più sei riverito.
sogno un'italia più equa, in cui la redistribuzione del reddito non è considerata elemosina ma indice di civiltà, in cui conta il merito e non il grado di parentela, in cui si valorizzano la cultura e il territorio.
voglio scendere in piazza, voglio dire quanto sono arrabbiata, preoccupata, stufa, disgustata.
voglio che in piazza con me scendano tutte le persone che non possono accettare questa situazione orrenda.
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