secondo il matematico non mi ricordo niente.
eh certo, lui ha una memoria a breve e lungo termine che neanche un elefante. in mezzo a un discorso tira fuori un aneddoto di 5 o 10 anni fa e sbuca con la fatidica domanda "ti ricordi?" e io faccio sì sì con la testa. e lui capisce che in realtà non mi ricordo affatto e aggiunge "ma come non ti ricordi" e per farmi sentire una vecchia con l'alzheimer aggiunge dettagli su dettagli, convinto che mi aiuteranno a recuperare da chissà quale cassettino della memoria l'evento cui si riferisce.
secondo la crì (la mia dirimpettaia in ufficio) ho una memoria incredibile.
mi ricordo titoli, autori, case editrici, agenti, se un libro l'abbiamo visto o no, se di un altro abbiamo ricevuto o no le copie finite, se la copertina l'abbiamo fatta uguale all'originale o se l'abbiamo fatta illustrare e quanto ci è costata (sì, ok, sto esagerando).
però, insomma, secondo la crì ho una memoria da elefante.
e in effetti a me sembra di ricordare parecchie cose, anche oggi, che sapevo perfettamente che un titolo l'avevamo fatto leggere, era stato rifiutato e sapevo con esattezza persino il nome del lettore. avevo in mente la copertina e l'editore. sapevo anche che ci avevano mandato più titoli di quella serie e sapevo anche di aver restituito le copie finite.
quindi la domanda è: ho poca o tanta memoria? non so, certe volte, come oggi, mi sembra di sì (tra l'altro, per quale motivo mi ricordo delle cose così inutili, dei capitoli ormai chiusi?) e certe altre, come quando il matematico dice "ti ricordi?" mi sembra di no.
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