c'era una volta una studentessa di lettere che, per non saper né leggere né scrivere, invitò uno studente di matematica a casa sua a vedere l'anomalo bicefalo di dario fo.
i due studenti si conoscevano da 10 anni e per 10 anni, pur frequentando lo stesso gruppo di amici, si erano quasi del tutto ignorati.
alla fine dello spettacolo, giacché era ancora presto, i due si intrattennero con quattro chiacchiere. non avendo più niente da dirsi iniziarono a far parlare le mani, e poi trovarono un modo un po' più silenzioso e interessante di usare la bocca.
e io non so com'è possibile che dopo aver visto l'anomalo bicefalo due possano decidere che è venuto il momento di baciarsi. secondo me può capitare solo a due un po' svitati di baciarsi dopo l'anomalo bicefalo.
sappiate comunque che è grazie a dario fo e franca rame se ora ci sono un'aspirante azzurropillin e un coabitante matematico in trasferta.
Il primo galantissimo appuntamento tra me e El Grinta fu per vedere una cosina lieve e gioiosa come il granito: I Sette Samurai, di Kurosawa, a casa sua.
RispondiEliminaNoi pero' sto benedetto film non l'abbiam mai visto
:)