il mio cellulare sta per morire. a forza di tentare il suicidio gettandosi -a turno- dal letto, dalla sedia - comodino, dal tavolo di cucina, dalle mie tasche, è ridotto a brandelli.
le possibilità sono:
* accanimento terapeutico: lo tengo fin che non esala l'ultimo respiro
* eutanasia: la faccio finita e lo mando nel paradiso dei cellulari
* casa di riposo: trovo qualcuno disperato a cui regalarlo e a cui fa piacere occuparsene
* omicidio: con un'ultima caduta accidentale metto fine ai suoi giorni
la verità è che me ne voglio liberare per poter disporre di un super cellulare ipertecnologico, con:
* schermo a colori (il mio è ancora in bianco e nero)
* suonerie polifoniche (il mio ha le suonerie monofoniche)
* fotocamera
* mp3
* office
* giochini a volontà
* cavetto per collegarlo al pc
* radio
e tutte le fighetterie di cui questa baracca rantolante mi sta privando
... non mi dirai davvero che oggi ci lasci cosi'? Senza nemmeno tre puntini di sospensione?!
RispondiEliminaprima prega che non sia immortale....e poi vai con la meno dolorosa,a colpo sicuro giù dalla finestra!
RispondiEliminaIo che credo nell'animismo e antropomorfizzo pure lo scopettino del bagno sarei per la casa di riposo...
RispondiEliminaMa io son strana.
viva l'animismo, i nomi dati agli oggetti e le loro storie!
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