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giovedì 22 novembre 2007

la durissima realtà

mi aspettavo un sì o un no.
mi aspetto sempre un sì o un no.
odio i forse, i vedremo, i potrebbe essere.
il mio libro fa schifo, benissimo, lo accetto.
ma sentirmi dire che scrivo bene (molto meglio della media degli esordienti), che le prime pagine sono molto divertenti, che però le dinamiche tra i personaggi sono troppo infantili, e i personaggi maschili sono detti ma non mostrati, non si distinguono, è come se fossero dei fantasmi.
sentirmi dire che se ho voglia di rimetterci le mani potrebbe valere la pena, questo non lo so accettare.
o meglio, lo potrei accettare se fosse un'indicazione concreta, se avessi una bozza tutta segnata con dei suggerimenti.
detto così, non mi serve a niente, è solo un po' meno impersonale del classico "siamo spiacenti di informarla che non abbiamo la possibilità di inserirlo nelle nostre collane".

5 commenti:

  1. Scusami, questo mio commento sti sembrerà la solita consolazione stupida degli amici, ma bach è morto senza che nessuno sapesse quanto fosse bravo e la scrittice di herry potter ha ricevuto non so quanti rifiuti prima di essere pubblicata. a volte si è solo non capiti
    LucA

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  2. Ancora una cosa però prima mi autocorreggo perchè si dice autrice e non scrittice (herry potter). la cosa è che a me piace scrivere, ma non so scrivere un libro e infatti non l'ho mai scritto, anche se ci ho provato.
    quindi io posso dirlo e non tu che non so scrivere.
    LucA

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  3. non mi sento non capita. le osservazioni che mi sono state fatte erano accurate e pertinenti.
    mi sento abbandonata, nel senso che mi è stato detto COSA non va, ma non mi è stato mostrato COME farlo.
    non credo di essere capace di scrivere meglio di così e non voglio rompere ancora le scatole al mio lettore esigente che, poverino, ormai ne avrà le scatole piene di me e delle mie pagine.
    sil

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  4. ho lavorato in libreria alcuni anni e ti assicuro escono anche troppi libri. nel senso che ho letto cose scritte molto meno meno bene che da te. come in troppi lavori, contano fortuna e conoscenze più dell'abilità. a me quello che scrivi piaci, perchè non dovrei dirtelo?

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  5. Forse il COME farlo deve dipendere solo e unicamente da te, non trovi? Vuoi essere una scrittrice (o autrice..) allora fallo!

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